Scotomizziamo

La scomotizzazione è l'atto psicologico dello scotomizzare.
Estensione del concetto oculistico dello scotoma da cui eredita l'etimo (derivazione dal greco antico "oscuramento", ottenebramento"), indica anzitutto il meccanismo di difesa psicotico di negazione inconscia, con cui il soggetto occulta o esclude dall'ambito della sua coscienza o della memoria un evento o un ricordo o contenuto penoso o sgradevole.

Tuttavia questa eccezione psicolanalitica e psicodinamica del "non percepire un elemento presente nella situazione e che potrebbe generare ansia", non ne esaurisce l'intera gamma di senso.
Infatti, esiste anche una scomotizzazione d'origine intellettiva per dissonanza cognitiva o per fissazione cognitiva, studiata dalla psicologia cognitiva e dalla psicologia sociale.

In questo caso si tratta di pregiudizi e stereotipi mentali, di "preconcetti" o "precomprensioni" (Vorverstandnisse) nel significato ermeneutico di Gadamer, i quali limitano la capacità di considerazione e di prestare attenzione ad ulteriori dati disponibili in un determinato contesto. ^{Fonte: Wikipedia.}

Cioè la mente vede e/o considera solo quello che vuole vedere e/o riconoscere.