Datemi un lettino e prestatemi ascolto
Con il camice pulito
Dato che ci state, a questo paese cambiate pure il nome.
Chiamatelo Psicolandia. Poichè è il paese degli Psicolabili. Tutti. Dai politici ai cittadini. Tutti psicolabili.
Psicolabile il prete che difende i pedofili, perché secondo lui è colpa dei bambini, che provocano, che cercano affetto non ricevuto dai genitori e il povero curato ci casca.
Psicolabile quello che si è fissato col ponte sullo stretto. Psicolabile ogni Psicolabile emendamento che hanno avuto la Psicolabile idea di pensare.
Psicolabile il sindaco di Roma come Psicolabile èchi ancora lo sostiene.
Psicolabili i senatori che dopo averci ricordato che, a 70 anni, l'unico rapporto sessuale che possono avere e quello manuale, per protesta fanno pure lo sciopero della fame. (Giuro che è vero, l'ha detto lui).
Psicolabile, e il peggiore di tutti gli Psicolabili, è lui, lo scorreggione, che in due anni ha detto e ha fatto tante di quelle cazzate che se fosse stato minimamente eletto, i suoi elettori lo avrebbero già preso a calci in culo.
Ma dato che è apparso a noi dal cielo, governa con i voti di nessuno e dunque nessuno recrimina la paternità di questo Psicolabile scempio.
Che poi ancor più Psicolabile è colui che ha la Psicolabile forza di difenderlo.
Psicolabili impostori il 99% dei giornalisti, che permettono la qualunque, ad esempio che una Psicolabile ignorante, figlia di Papà, possa pensare di cambiare la costituzione, insieme a tutti gli altri Psicolabili, che gli stanno appresso con Psicolabili riforme, che in parte hanno già attuato e altre peggiori vogliono attuare.
Come quella del canone Rai, da pagare con la bolletta della luce e quell'altra di togliere la pensione a chi vive all'estero.
Ma brutti peti puzzolenti, come vi permettete di agire con questa violenza. E la proposta di vietare le manifestazioni? Alla fine ci sono arrivati.
Ieri hanno cambiato le regole per la elezione del senato e del presidente della repubblica. Il colmo che la legge che chiamano di stabilità sia redatta e voluta da loro, che sono la banda degli Psicolabili.
E della Signoressa ne vogliamo scrivere?
Quella com'è? Normale?
E tu che leggi come ti senti? Sereno? Tranquillo?
E del capo dei capi? Stramiliardario, incipriato, parrucchinato, ossessionato dal sesso, quello come ti sembra normale?
E quelli che si buttano l'acido addosso come sono?
E in Tv non fanno solo programmi per Psicolabili?
Attenzione a come scrivo.
Qui si offende chi è per davvero Psicolabile. E allora vi dovrete offendere in tanti, perché nel paese di Psicolandia ce ne sono molti.
Tu dimmi ora se è normale mandare in onda 24 ore su 24 trasmissioni che parlano solo di tragedie. E quando non lo fanno ti mettono su, da almeno 10 anni, se non di più, il programma dei pacchi, oppure il Calcio, o i ragazzini che a cinque anni cantano come un Claudio Villa quando ne aveva 40,oppure come cucinare la qualsiasi cosa commestibile scovata in natura, oppure odissee tipo "Segreto".
E la gente zitta. Non protesta. perché se protesti sei Psicolabile, e se non protesti no?
In alternativa ci sono Psicolabili discoteche, dove puoi tranquillamente alimentare la tua Psicolabile nullità, affogandola nel mojito annacquato, oppure il solito pub fumoso di veleni per Psicolabili, alla patatina fritta.
O meglio mettere su una relazione sentimentale con tanto di Psicolabile quotidiana discussione?
Psicolabili cocainomani e altrettanti tossici chiudono il corteo.
Io dico che tutto ciò è grave. Caro mio, è molto grave.
Ti sei fatto fregare dalla tua Psicolabile superficialità. Dalla tua Psicolabile miserabile alterigia.
Protervia, la stessa spocchia, di quelli arroganti, saputelli che alla fine, accecati da chissà quale rancoroso Psicolabile mistero continuano a negare la drammatica evidenza.
La situazione è al limite.
Ora Psicolandia entrerà ufficialmente in guerra, al fianco di altri Psicolabili benefattori, contro chi?
perché quegli altri no?
Guarda non lo voglio nemmeno scrivere.
Scusate non posso terminare il mio sfogo perché sono appena arrivati due Psicolabili vestiti di bianco...
Sono costretto a ... ...